Certe mattine apri le finestre e le montagne sono lì, spennellate di neve. Il cielo limpido, il sole splendente, l'aria pungente. Voci di amici che dal cortile chiamano a giocare. Chiuderesti loro le tende in faccia facendo spallucce? Io mi scrollo la pigrizia di dosso - la sento cacciare un miagolio risentito - infilo i piedi negli scarponi e due panini nella stagnola e via: la macchina imbocca alllegra la strada che sale, scondinzolando come segugio su una pista buona.
la semplicità dei piccoli piacere che richiedono solo uno sforzo a vincere pigrizia (lunedì anch'io mi sono fatto attrarre dalle cime innevate e sono scappato in montagna:))
RispondiEliminaciao
ml
(oggi blogspot ha voluto la mia anagrafe!)
blogspot è sempre più esigente e fastidioso. farebbe bene anche lui (o lei?) scappare un po' in montagna!
Eliminaciao, buone gite
prish
Abbiamo la fortuna di poter sostare in un'età nella quale è sufficiente un cenno per tornare adolescenti. Appena una spruzzata di neve fresca e siamo già altrove, le ali ai piedi, il cuore leggero.
RispondiEliminaproprio così Pim! ... anzi, a dire il vero per quanto mi riguarda adolescenti è un eufemismo :-)
Eliminabuona settimana,
prish
il miagolio risentito lascia subito il posto alle fusa...
RispondiEliminapiccole, grandi ebbrezze ;)
un abbraccio Prish!
la pigrizia è un animale domestico fantastico ;-)
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