L’ozio si spande, vischioso e dolce, ed io mi adagio nella culla del padre dei vizi, mentre la brina invecchia i prati e l’acqua si quieta in spicchi di ghiaccio.
Lievita la fiducia, nel calore e nella quiete, e si rimarginano i pensieri feriti, i progetti contusi.
Raccolgo con le dita le briciole di queste feste: voglio che il sapore dell’ozio mi rimanga a lungo in bocca, voglio che nulla ne vada sprecato.
E' un ozio pieno e tondo. Ci vorrebbero briciole di zucchero e la lievitazione della fiducia, come dici tu, o almeno sarebbe bello che.
RispondiEliminaBuona domenica Prish
PuntoG
Sì. E raccoglierle con le dita è un punto chiave ;-)
RispondiEliminaBuona settimana!
Non amo le feste natalizie, ipercaloriche e frastornanti: preferisco rintracciare momenti d'ozio nella routine quotidiana, strapparli agli impegni più assorbenti e godermeli, con la sensazione dolce della trasgressione...
RispondiEliminaBuon ritorno, Prish.
Pim
Devo decisamente imparare ad essere più trasgressiva! :-)
RispondiEliminabuona settimana, Pim
a presto
Non è il Cantico delle creature, ma ci siamo quasi. Ben traslocata, amica mia.
RispondiEliminaGrazie Pasquale!
RispondiEliminaEhm, ... a cosa dovrei rispondere?
A presto, Prish
Rispondere? A cosa ti riferisci? Forse alle parole attive che concludono automaticamente i testi?
RispondiEliminaCurioso questo "rispondi". Una di quelle frasi automatiche spesso inviate dai cellulari quando la linea è occupata. Oggi me ne è arrivata una divertente da una collega: "Sono allo stadio". Eh? Il giovedì mattina?
RispondiEliminaOh, scusate. C'è stato uno strano errore per cui il 'rispondi' automatico veniva scritto di seguito al testo e mi ha fatto confondere. già son piuttosto confusa di mio.... :-)
RispondiEliminaBuon weekend, un saluto
Prish
p.s. sono allo stadio è proprio carina...