Questa è la storia di un altro ex blog: il mio.
Ho tenuto un blog sulla piattaforma de La Stampa Web finchè non mi hanno oscurato, in seguito alla pubblicazione di alcuni post. Nel pieno rispetto della decisione della Redazione de La Stampa Web, non mi trovo però d'accordo con questa scelta che non trovo coerente con i criteri di libertà di espressione.
Per chi volesse farsi un'idea dell'accaduto, che trovo piuttosto grave, pubblico di seguito i post in questione.
Mi farebbe piacere che chi legge lasciasse un segno della propria opinione in merito, sia che sia d'accordo con me sia che, invece, condivida la scelta de La Stampa.
Marco Giacosa: perché?
E’ stato oscurato il blog di Marco Giacosa. Molti altri blogger ne hanno parlato, riassumendo in modo sintetico ed esaustivo (a mio parere) i termini della vicenda: non aggiungo altre parole sull’accaduto perché sarebbero ridondanti.
www.bizblog.blog.lastampa.it; www.montgolfier.blog.lastampa.it; www.ilguizzo.blog.lastampa.it; www.dragor.blog.lastampa.it; www.marieagnes.blog.lastampa.it; www.circolinocinghios.blog.lastampa.it; www.interlegere.blog.lastampa.it (ed altri ancora si stanno aggiungendo...).
Quello che ci tengo a ribadire in questo spazio è che a mio parere Marco Giacosa non ha infranto alcuna regola, ha espresso le sue opinioni in modo accettabile, ha riportato fatti e ipotesi in modo trasparente e corretto. Per questo non trovo ammissibile che il suo blog venga oscurato. Per questo cercherò anche io un'altra casa se queste sono le regole di quella che mi ha ospitato fino ad ora.
Sono successe molte cose in questi giorni, riassunte benissimo da tanti blogger che sono ospitati su questa piattaforma.
Ne cito solo alcuni: kincob; maxgiordani; rumore bianco; rottasudovest; serendipity, altri sono stati citati in un mio precedente post (qui), altri ancora sono rintracciabili attraverso i link che compaiono nei blog che ho già segnalato.
Per parte mia ho fatto una scelta, l’ho dichiarata, ho cercato di spiegarne concisamente e chiaramente le ragioni. Mi è stato chiesto di tornare sui miei passi, non esattamente in modo gentile, ma non è il caso di fare questioni su modi o toni, al momento ci sono cose più importanti su cui soffermarsi. Ad esempio i fatti. Il fatto è che non sono tornata sui miei passi. Il fatto è che i blog Marco Giacosa, Dialoghi Intorno al mio ombelico e Interlegere sono “sospesi”. Io apro e chiudo il mio blog appena posso. E non lo nascondo, ogni volta incrocio le dita perché spero di trovarlo ancora lì. E’ nel pieno diritto della Redazione sospendere chi vuole: loro sono i padroni di casa e noi gli ospiti. Ma da padroni di casa accorti quali sono credo sappiano bene che non è facile far sentire i propri ospiti a loro agio, e che ogni gesto contribuisce a creare o a distruggere un clima, un'atmosfera. I vicini già ne parlano. Certo i vicini sono sempre pronti a spettegolare, non ci vuole niente a montare un caso su un’inezia. Ma di nuovo, tutto contribuisce a creare un clima, un’atmosfera.
C’erano modi più eleganti per risolvere la questione, da qualsiasi punto di vista la vogliamo guardare. Se così non fosse non ci sarebbe ragione di tanto dibattere. Questo è un fatto.
Forse qualcuno si sta chiedendo, ma se questo clima, quest’atmosfera non ti piace più, perché non te ne sei già andata? Anzi, tutto porta a pensare che tu qui non sia più gradita, perché non fai il bel gesto e non te vai prima che ti buttino fuori?
Già, me lo sto chiedendo anche io. Forse è solo perché in questa casa ci sono stata bene. Forse è perché non mi piace andarmene senza aver finito di dire quello che ho da dire. Per dovere di cronaca, o per amor di parola.
La mia idea
“Le idee, una volta espresse e dunque sottoposte alla pressione di un pubblico, diventano oggetti artificiali privi di un reale rapporto con la loro origine. Gli uomini le affinano con un tale ingegno da renderle micidiali. Col tempo scoprono di poterle usare come armi. Non ci pensano su un attimo. E sparano.”
(A.Baricco, City)
La mia idea è che oscurare i blog Marco Giacosa, Interlegere e Dialoghi Intorno al mio Ombelico non sia stata una buona idea.
La mia idea è che non sia una buona idea ignorare le richieste di spiegazioni che stanno giungendo da più parti alla Redazione.
La mia idea è che è un peccato che le idee diventino armi, ma armi o non armi non è mai una buona idea impedire alle idee di esprimersi.
Grazie per la vostra attenzione e per i commenti che vorrete lasciare
Prishilla
Cara Prishilla,
RispondiEliminaattenta a non farti oscurare anche qui! :-))
dragor (journal intime)
E' estremamente seccante cambiare blog, ma non posso davvero più continuare lì, stando così le cose.
RispondiEliminaLe nuove casette (ne sto provando anche una su Il Cannocchiale), sono ancora scomode e fredde.
Prishilla, come hai fatto a SPOSTARE tutto???? Devo saperlo!!!!!!!!
RispondiEliminaAgnès
Che ci provino Dragor!
RispondiEliminaAh, seguendo il tuo fantastico spunto ho guizzato anche io. Voleva essere una forma di commiato ma la stampa non mi riapre il blog. Domani vedrò.
ciao ;)
Puoi dirlo Biz. Dai, all'inizio è stato così anche con Type Pad poi ci siamo accasati.... ce la faremo, non smettiamo di scrivere eh?
RispondiElimina;)
Agnees... ahimè NON NE HO IDEA! ti scritto, comunque....
RispondiEliminaperò, scusate: ma come avete fatto a fidarvi ad aprire un blog su una piattaforma come quella de La Stampa?
RispondiEliminaCiao Prishilla,
RispondiEliminami piacciono i colori che hai scelto, solari e allegri.Sono contenta di tornare a leggerti. Ti ho linkata.
Che dire, ti saluto e vado a dormire.
Pinky
ciao Prishilla,
RispondiEliminaanch'io sono molto curioso e invidioso su come hai fatto a spostare i vecchi post qui. Il mio problema è che non riesco a retrodatare i post, la funzione cambia data non risulta abilitata!
ciao
cinghios
Pure io ho surfato di giorno e non di notte per trasferirmi dalla tua isola per giungere ad un'altra,che è più abitata.Da quindici giorni.Forse il programma qui è meno evoluto di typeweb ma almeno tutti partiamo dalla stessa linea di partenza.vienimi a trovare ogni tanto,prima mi avete lasciato da solo a parte biz,giulia e kincob.ciao "eifu tristan et tzara".
RispondiEliminaeccomi, sono passato a rivedere il tuo nuovo blog...
RispondiEliminaciaoo
dennis
io ti ho già lincato, e tu cosa aspetti? più siamo, meglio é!!!
RispondiEliminaCiao, Piero
Ciao cara! Ti seguirò anche qui come farò con tutti gli altri. Mi mancate da m o r i r e e e!! Un abbraccio
RispondiEliminaEro Gloria, non ho firmato. Un bacio e passami comunque a trovare quando ti va!!!
RispondiEliminaBellissimo il tuo post sulla fuga di Meg (e non solo) da New York!!!
RispondiEliminaOra il Guizzo's potrebbe spostarsi in una Parigi o Londra sempre da fumetto come lo era NY...
Me ne son andata definitivamente anch'io Prish, il tuo post l'ho letto solo ieri sera perché me lo ha stampato Guizzo.
Un abbraccio
Cate ;)
Prishilla, il tuo era uno dei blog più eleganti e femminili che abbia mai letto. Qui su Splinder avrai la possibilità di renderlo migliore graficamente. Smetti di piangere e torna a scrivere. I tuoi post ti verranno riconsegnati. Passerai qualche ora come Cinghios e Guizzo a copiarli e incollarli, poi tutto tornerà come - anzi meglio di prima. Qui hai veramente la possibilità di farti leggere dal mondo. Una come la Masera, come puoi pensare che sia in grado di apprezzare la tua arte tanto raffinata?
RispondiEliminaCiao a tutti. Trovarvi qui è una bella consolazione. Bye Bye Masera!! ;))
RispondiEliminaCinghios mi dispiace deludere le tue aspettative, ma i miei post erano (previdentemente, col senno di poi) già qui....
RispondiEliminaSpero che nel frattempo tu abbia risolto... anzi, ora vengo a vedere di persona! Ciao