lunedì 30 settembre 2024

Avevo voglia di raccontarlo

 Io non lo so se esiste qualcosa di più bello di quel senso di allegria che ti prende in quel punto fra le costole e la pancia al pensiero che una persona amata, dopo tanti giorni, sta per tornare.

Non è sollievo, non è il colmarsi di una mancanza.

Non è il riprendere fiato da una lunga apnea.

È la voglia di correrti incontro, senza una ragione. Come un ciuffo di panna montata. 

Ed è anche un po' la voglia di raccontarlo a questo cielo che sembra mi accarezzi la testa, con le sue nuvole coi baffi e col suo tramonto fiammante, che profuma di patate fritte e di un certo grembiule. 

Ed è anche un po' il ricordo di certi occhi, quando sentivano il clacson che suonava allegro, imboccando una certa curva ai piedi della collina. E delle mie gambe bambine che contagiate correvano, correvano incontro.